Studio AFFIRM: il controllo della frequenza cardiaca da preferire al controllo del ritmo nella fibrillazione atriale
Lo Studio AFFIRM ( Atrial Fibrillation Follow-up Investigation of Rhythm Management ) , pubblicato il 5 di dicembre sul prestigioso The New England Journal of Medicine , ha dimostrato che nei pazienti con fibrillazione atriale l’impiego dei farmaci antiaritmici non presenta vantaggi rispetto ai farmaci che controllano la frequenza cardiaca.
Lo studio AFFIRM è stato sponsorizzato dal National Heart Lung ,and Blood Institute ( NHLBI ).
Secondo il direttore del NHLBI , Claude Lenfant , lo studio AFFIRM avrà importanti ripercussioni sul trattamento della fibrillazione atriale.
Da questo studio emerge che l’uso dei farmaci che controllano la frequenza cardiaca ( es. beta-bloccanti , come Metoprololo , o calcioantagonisti , come Diltiazem e Verapamil , sono da preferire ai farmaci antiaritmici ( es. Amiodarone , Flecainide , Propafenone , Sotalolo ) , perché:
- meno costosi ( minore necessità di ospedalizzazione );
- più sicuri ( minore incidenza di effetti indesiderati ).
Fonti:
1) AFFIRM Investigators, N Engl J Med 2002 ; 347: 1825-1833
2) FirstGov for seniors ( U.S. Government ), 2002